L'antichità

Recenti studi hanno appurato che i primi abitanti della zona furono alcune tribù dei Liguri, alle quali succedettero i Galli Cenomani.

Ma fu con la dominazione romana che il paese assunse una fisionomia ben definita dato che aveva sul proprio territorio un accampamento militare stabile che sfruttava la posizione strategica del borgo, posto all'intersezione tra due importanti vie.

La più importante di queste congiungeva Milano ad Aquileia, e caratterizzò la vita commerciale dell'intera zona, che ne trasse giovamento.

Tuttavia qualche secolo più tardi la stessa strada divenne percorso abituale delle orde barbariche provenienti dal nord-est dell'Europa, portando distruzione e terrore tra gli abitanti locali.

Il Medioevo

La successiva dominazione longobarda garantì una nuova tranquillità e prosperità, che continuò anche con l'avvento dei Franchi ed il Sacro Romano Impero.

A questo periodo risale la prima documentazione scritta che attesta l'esistenza di Lurano, precisamente all'anno 800, quando questi territori vennero posti sotto il controllo del vescovo di Cremona.

I secoli del medioevo videro Lurano al centro di dispute fratricide tra guelfi e ghibellini, con scontri spesso dai tragici esiti.

In tal senso, nel corso del XIII secolo, venne costruito un castello che caratterizzò la vita del borgo per parecchio tempo: questo maniero aveva funzioni difensive e di residenza della famiglia dei Secco-Suardo.

In questi anni si alternarono alla guida del paese le famiglie ghibelline dei Secco e dei Secco-Suardo, che vennero in seguito esautorati a favore dei Visconti di Milano, fino a quando l'intera zona passò, nel 1428, alla Repubblica di Venezia.

La Serenissima compi numerosi interventi volti al miglioramento delle condizioni sociali e lavorative, dissodando terreni e costruendo canali per l'irrigazione. Tra questi vi era il fosso bergamasco, utilizzato soprattutto per stabilire in modo definitivo i confini territoriali dello Stato da terra di Venezia con il Ducato di Milano. Questo lambiva anche il territorio di Lurano, delimitandolo a sud.

Da allora il paese ha mantenuto una forte connotazione e tradizione rurale, con l'agricoltura e l'allevamento attività predominanti. Tuttavia in questi anni il paese, posto nelle vicinanze del confine con i territori di Milano, dovette subire scorrerie dei vicini, intenzionati a riprendersi questi territori.

L'età contemporanea

Il XIX secolo
Un po' di tranquillità si ebbe con l'avvento della dominazione austriaca a cui subentrò, nel 1859, il Regno d'Italia. A questo periodo risale un fatto particolare, tuttora ricordato con una lapide posta presso il municipio, che vide Vittorio Emanuele II sostare nel paese prima di affrontare gli austriaci nella Battaglia di San Martino.

Il XX secolo
Nel corso del XX secolo il paese ha visto un notevole incremento demografico, ed un sostanziale cambiamento della vita lavorativa: all'agricoltura subentrarono prepotentemente l'industria ed il terziario, relegando il lavoro nei campi a parte minoritaria.

Tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Lurano

 

 

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